In genere siamo abituati a considerare come “Made in Brazil” solo le “Havaianas” e non pensiamo invece che il paese sudamericano più colorato e allegro per eccellenza, ha un grosso marchio di calzature che porta il nome di una città italiana ovvero Arezzo. “Arezzo & co” è infatti la più grande fabbrica di calzature brasiliana e del Sud America, un marchio insomma una garanzia. Il suo presidente Birman sarà ad Arezzo con la moglie e con un collaboratore per visitare la città e partecipare alla Giostra del Saracino. Forse si tratta anche di un modo per entrare in un mercato importante come quello italiano. “Arezzo & co” è un’impresa brasiliana leader nel settore calzature, borse e accessori. Ha quattro marchi principali - Arezzo, Schutz, Anacapri e Alexandre Birman - con prodotti che si distinguono per la loro qualità, design e innovazione. Il marchio è apparso sul mercato nel 1972 su iniziativa dei fratelli Anderson e Jefferson Birman. L’idea imprenditoriale e la scelta del nome derivano dalla volontà di creare un collegamento con la moda italiana nel contesto degli anni settanta. Nel 1979 viene lanciata la zeppa rivestita di juta che diventa rapidamente un successo. Il marchio Arezzo & Co è il più grande marchio di vendita al dettaglio di calzature da donna in America Latina. Oggi la rete in franchising Arezzo & Co. dispone di oltre 300 punti vendita dislocati su 90 comuni in Brasile. Il marchio è presente inoltre in Bolivia, Paraguay, Portogallo, Venezuela e molti altri paesi.