Da Parigi torniamo a Roma per i cinque giorni della XXV edizione di “AltaRoma”. Quest’anno l’Haute Couture di Roma si svolge in una cornice speciale: il Complesso Santo Spirito in Sassia. Non solo, si sfilerà tra meravigliosi antichi palazzi romani come Palazzo Braschi e presso le scuderie di Palazzo Ruspoli.
Ma c’è sempre chi in questo magico ambiente cerchi di cantare fuori dal coro. Questa stagione lo hanno deciso di fare la coppia Dolce & Gabbana. Loro hanno sfilato in un contesto diversissimo: Capri. In un angolo della stupenda isola, con un mare piuttosto agitato, di fronte ai Faraglioni, i due stilisti hanno presentato al pubblico stupefatto, dei modelli che più eccentrici di così non potevano essere. Subito saltano agli occhi dei presenti le gambe delle modelle che escono; indossano stivali di volpe argentata magicamente calzati insieme a sandali infradito. Sopra: mise che passano da t-shirt in ermellino coloratissime ad abiti decorati a mano con ricami e broccati. Poi escono, per la gioia degli occhi delle signore presenti, gioielli sontuosi abbinati a tailleur in astrakan. Senza dubbio una collezione con abbinamenti stravolgenti, visto che sotto alle pellicce spesso le modelle indossano solo il costume, anche quello lussuosissimo. Ma come dicono D&G, le loro collezioni possono essere indossate contemporaneamente da clienti che un giorno sono al mare di Capri e il giorno dopo a Mosca. Sicuramente la loro collezione sarà come sempre fortunata anche se, per essere tranquilli, i due stilisti presentano i gioielli, guarda caso, a forma di corna o ferri da cavallo.
A Roma, nel frattempo, escono in passerella stilisti nuovi, finalmente giovani, quelli che dovranno, se saranno altrettanto bravi, entrare nelle roccaforti consolidate dei nostri soliti nomi. Si fa notare molto Stella Jean, italo-haitiana, vincitrice del premio per la migliore collezione, nel 2011. Ma non di meno vediamo bene anche Gabriele Colangelo, direttore artistico di “Genny” e di Albino, stilista della linea “Les Copain”. Degni di nota da parte della stampa anche il duo Aquilano-Raimondi, i quali oltre che disegnare per “Fay” oggi sfilano con il loro nome. Molte giornaliste presenti sono impazzite per le scarpe presentate in passerella da uno stilista russo: Max Kibardin. Sarà senz’altro uno da tenere d’occhio in futuro.