Nel primo giorno di sfilate parigine corriamo a vedere le proposte di un giovane stilista, Anthony Vaccarello. Presenta, tra l'altro, gonne molto belle chiuse da fibbie che sembrano dei moschettoni, tagliate obliquamente. Mentre gli abiti che fa uscire, malgrado siano “mini” hanno delle grandissime lettere cubitali. Uno stilista che la stampa seguirà anche in futuro con attenzione.
Bellissime giacche portate sopra a pantaloni rigati multicolor, quelle viste in passerella da Dries Van Noten. Lo spettacolo di presentazione è stato emozionante; le modelle sfilavano su una passerella ricoperta da uno strato di “natura”, accompagnate dal canto di uccellini. Quasi a raffigurare una scena da fiaba, con fate eteree, vestite da abiti leggerissimi di chiffon a fiori.
Alessandro Dell’Acqua, che è alla seconda stagione come creatore della linea Primavera-Estate per la Maison Rochas, ha puntato il suo estro su una donna elegante ma che ha il coraggio di scegliere abiti dallo spirito un po’ ribelle, spesso stampati su organza che raffigurano dei piccoli colibrì. Quella donna, elegantemente sfrontata, secondo la filosofia proposta da Dell’Acqua, dovrà portare, in abbinamento, un bellissimo sandalo le cui paillettes disegnano le piume dello stesso colibrì.
Ci spostiamo al volo con taxi veloce, in Faubourg Sain-Antoine. E’ il giorno dell’inaugurazione del negozio “El Naturalista”. Questa azienda, proprietaria del marchio dal 2003, ha sino ad oggi devoluto la cifra di 800mila euro per aiuti a varie cooperazioni mondiali. Possiede circa tremila punti vendita in buona parte del mondo. Le scarpe che creano vengono fabbricate con cura e coscienza ambientale; inoltre sono confortevolissime. Anche il negozio è stato costruito tutto con materiali naturali e il suo design è piacevolissimo.
E siamo pronti per un altro giorno di sfilate…