La venere nera è tornata a sfilare alla fashion week di Milano per chiudere il défilé di un suo grandissimo amico, Roberto Cavalli, tenutosi per la penultima giornata della settimana della moda italiana alla presentazione della collezione donna prét-à- porter,autunno inverno 2012/2013.
Protagonista la sensualità; un enorme tappeto nero è stato realizzato con o poco più di 39.000 rose ridisegnando il manto di una tigre: rose nere, color rame, marroni, gialle e bianche hanno permesso di realizzare una scenografia dai toni scuri e misteriosi, proprio come Cavalli descrive la sua collezione “ ... un paradiso terrestre, un Eden della femminilità per donne misteriose e sensuali”.
In questa sfilata la maison fiorentina ha superato se stessa, Cavalli reinterpreta la moda, inventa nuovi binomi, elementi autonomi che si sovrappongono e si mescolano per creare un diverso, un melange di colori, di stili e di fantasie che si modellano sinuosamente su corpi statuari.
Pellicce stampate pitone, cavallino trasformato in coccodrillo, mix di fantasie “animalier” danno vita ad animali immaginari che ci avvolgono e ci dominano.
Negli abiti vince l’artigianalità tradizionale che sposa la ricerca del particolare e del dettaglio creando un meraviglioso effetto tridimensionale.
Sulla passerella di Roberto Cavalli, l’estro creativo, l’immaginazione geniale ed una sapiente artigianalità.
