Al bando i tessuti sintetici: prediligiamo piuttosto le fibre naturali quali il cotone, il lino, la canapa e la seta.
Innegabile la loro freschezza, la leggerezza e la capacità di assorbimento dell’umidità soprattutto quando le temperature estive raggiungono i 40° all’ombra.
La Parola d’ordine è “TRASPIRABILITA’”.
Per chi resta in città o per coloro che son già in vacanza, per gli irriducibili del blazer, per le impazienti fashioniste o per gli intellettuali irriverenti, una panoramica veloce “pour elle et pour lui”, per non farsi trovare impreparati dall’arrivo di Caronte, che ci traghetterà, inesorabilmente, verso un caldo infernale!
“Ed ecco verso noi venir, per nave, un vecchio, bianco per antico pelo, gridando…” ( Estratto dal canto III dell' "Inferno" 82/84).