Sono pochi, molto selettivi e, come antichi cospiratori di società segrete, si passano gli indirizzi delle “porte giuste” tra di loro. Parliamo di quegli uomini che si vestono seguendo dei rigorosi canoni di raffinatezza, conoscono gli indirizzi giusti per farsi confezionare i loro abiti rigorosamente su misura. Non solo abiti, ma anche scarpe, maglie, camicie, cravatte e addirittura ombrelli.
Ne abbiamo scoperti alcuni e li abbiamo visitati. Un artigiano, meglio definirlo artista del suo settore, è Francesco Maglia (Chino per gli amici). E’ un ombrellaio doc. Uno dei molto pochi che in Italia resiste a fabbricare i suoi ombrelli a mano, che, più di ombrelli si dovrebbero definire opere d’arte. Il suo laboratorio di Milano esiste da cinque generazioni e lui, Chino, con suo fratello, creano ombrelli unici per tutto il mondo, dalle dimensioni all’impugnatura. Un esempio per tutti: l’ombrello di seta regimental con il manico di pelle intrecciata.
Un altro indirizzo da annotare segretamente è il Salotto Cilento di Napoli. Il vero dandy napoletano e non, si veste su misura da loro. Cilento 1780, può creare un guardaroba completo per l’uomo, ma la sua eccellenza sono le scarpe fatte a mano. Spesso ospita nel suo salotto altri artigiani lussuosissimi, uno dei questi recentemente è stato Joseph Cheaney & Son, antica scarperia inglese.
A Roma tra i creatori artigiani d’eccellenza esiste l’Antica Manifattura Cappelli. Nel 1946 Loris Cirri, toscano, conquista le clienti romane confezionando loro cappelli pregiati da donna. Un ragazzo che 1982 era quattordicenne, Sandro Bellucci, inizia a lavorare come garzone di bottega per poi diventarne proprietario. Ora a dirigere l’Antica Manifattura Cappelli è la stilista, ed ex cliente, Patrizia Fabbri che confeziona bellissimi cappelli per uomo, donna e bambino. Mentre l’ex proprietario, Sandro Bellucci si dedica alla creazione di cappelli per il cinema e il teatro.